lunedì 27 giugno 2011

I CONFETTI

Buon Lunedì a tutti quanti!
Si sa che il Lunedì raramente è un "Buon Giorno", XD quindi abbiamo pensato di addolcirvi l'inizio di questa settimana con alcune chicche sul dolcetto per eccellenza del matrimonio.... il Confetto.
Iniziamo da un pò di storia... leggendo su libri e grazie all'ormai indispensabile internet, abbiamo trovato diverse notizie curiose che siamo sicure apprezzerete :)

Intanto iniziamo con una semplice domanda da "Chi vuol essere milionario"... chi sa chi inventò il primo prototipo di confetto?

Beh... sembra che fu un ingegnoso medico di origine araba che,non si sa dove, non si quando,pensò di rendere più gradevole l'assunzione dei medicinali da parte sia degli adulti, sia dei bambini ricoprendo le pillole amare con uno strato croccante e dolce...si suppone fosse miele, in quanto lo zucchero fu importato solo nel tardo 1400 ( lo zucchero iniziò ad apparire sulle tavole solo dopo la scoperta delle indie occidentali ).
Già nell'epoca romana, però,secondo alcune fonti, l'usanza di celebrare nascite e matrimoni con dolcetti composti da mandorle, miele e farina era una consuetudine.
 
 Avvicinandoci nel tempo, ritroviamo in estemo oriente l'usanza di gettare dall'alto dei nobili palazzi Bizantini, dei "chicchi di forma increspata" composti da mandorle e anici ricoperti da uno strato di miele indurito, sulla folla nelle occasioni di feste importanti e fu propio dall'estermo oriente che questi "chicchi"arrivarono a Venezia intorno al 1200. 
Pensate, erano così apprezzati dalla nobiltà che venivano conservati in cofanetti e scatoline decorate (due secoli più tardi,da queste scatoline prese vita la Bomboniera).

Il confetto così come oggi lo conosciamo, nacque attorno al 1861, quando si iniziò a produrlo immergendo lo zucchero in un paiolo di rame appeso al soffitto e facendolo oscillare a ritmo sempre più veloce... ovviamente oggi la tecnica si è modernizzata...
Da queste notizie che abbiamo riassunto di certo si può capire quanto sia complessa e in continua evoluzione la storia di questi deliziosi "bon bon"!
 
Nel corso degli anni sono nati centinaia di confetti diversi:
di forma ovale, tonda, a cuore,con un'elegante applicazione in zucchero oppure intrecciati come due anelli con inciso il nome degli sposi.... di colori meravigliosi che passano dal bianco avorio, al rosa, all'argento, al verde, al blu e tanti altri in base all'evento che si festeggia, ma... i gusti???





  Il classico gusto alla mandorla oggi è affiancato da sapori nuovi che spaziano dal cioccolato, al limoncello, al caffè, fino alla pesca, all'albicocca, al cioccolato e pera, alla ricotta e pera e da qui un'infinita varietà che non si finisce mai di scoprire. Proprio la scorsa settimana ci siamo imbattute in un confetto al gusto di crostata... squisito :)


Ciò che non cambia è, però, il significato che il dono del confetto ricopre, esso siboleggia l'unione, la vita, la gioia, la convivialità, per l'auspicio di un futuro ricco e felice.
La tradizione vuole che sia la sposa a donare i confetti, mentre lo sposo l'accompagna reggendo la coppa che li contiene, vanno dati agli invitati sempre in numero dispari, meglio se in numero di cinque,che simboleggiano: fertilità, lunga vita, salute, ricchezza e felicità.


Con questo piccolo "appunto", che speriamo vi sia piaciuto, vi salutiamo, per oggi, con l'augurio di una croccantosa e deliziosa giornata! 
Se avete qualche altro aneddoto relativo ai confetti non esitate a scrivere! Ci farà molto piacere poterlo leggere e farà piacere anche a chi passerà di qua per "addolcirsi" la giornata :)
Bacio a tutti!
Linda & Giovanna





Nessun commento:

Posta un commento